Museo di Storia Svedese, Stoccolma

Vi va di fare un tuffo nel passato della Svezia, dalla preistoria fino ai giorni nostri? Il Museo di Storia svedese di Stoccolma è il posto giusto! Venite con me, vi farò da guida attraverso le sue sale ricche di tesori. Preparatevi a rimanere a bocca aperta davanti alle mostre permanenti, che spaziano dall’epoca dei Vichinghi fino a splendidi manufatti d’oro e d’argento.

Museo di Storia Svedese a Stoccolma

Il Museo di storia svedese (o Historiska museet in svedese, per i più avventurosi con la lingua!) si trova nel cuore di Stoccolma, nel quartiere chic di Östermalm. È a due passi dal famoso mercato storico e non lontano da altri musei imperdibili come il Museo Vasa, il Museo delle Forze Armate e il Museo Svedese delle Arti e dello Spettacolo. Fondato nel 1866, questo museo è un vero scrigno di tesori archeologici e storie affascinanti che raccontano la cultura svedese.

Una visita al Museo di Storia svedese a Stoccolma è come un viaggio nel tempo che vi lascerà senza fiato. Dopo una giornata passata a esplorare antichi reperti e collezioni d’arte mozzafiato, vi chiederete sicuramente dove dormire a Stoccolma.

Niente paura! Stoccolma ha soluzioni per tutti i gusti e tutte le tasche. Che siate in cerca di un hotel di lusso nel centro storico o di un ostello alla moda in un quartiere vivace, troverete sicuramente il vostro nido perfetto.

E se vi prude la voglia di esplorare oltre i confini della città? Non potete perdervi un tour delle isole più belle dell’arcipelago di Stoccolma. È un’occasione unica per ammirare la natura svedese in tutto il suo splendore con comode escursioni giornaliere.

Per i più avventurosi, i dintorni di Stoccolma sono una miniera d’oro di esperienze: paesaggi da cartolina, paesini che sembrano usciti da una fiaba e un sacco di attività all’aria aperta. È il modo perfetto per arricchire la vostra immersione nella cultura e nella storia svedese. Che ne dite, siete pronti per questa avventura?

Storia del Museo di Storia Svedese, Stoccolma

Immaginate di fare un salto indietro nel tempo, fino al XVI secolo. È qui che inizia la storia del Museo di Storia svedese e del Museo Nazionale di Stoccolma. Tutto cominciò con le collezioni d’arte di re Gustavo I di Svezia, custodite gelosamente nel Castello di Gripsholm. Pensate a queste collezioni come a un tesoro che cresce: nuovi pezzi arrivavano grazie ad acquisti, regali e, ebbene sì, anche qualche “souvenir” dalle conquiste dell’Impero svedese. Purtroppo, nel 1697, un incendio al castello di Tre Kronor mandò in fumo una parte di questi tesori.

Ma non temete! Verso la fine del ‘700, ambasciatori svedesi e reali si diedero da fare per creare una nuova, splendida collezione di arte e antichità. Questi gioielli trovarono casa nel Palazzo Reale.

Dopo la morte di re Gustavo III nel 1792, queste collezioni passarono al governo svedese. Nacque così il Kungliga Museet (Museo Reale), uno dei primi musei pubblici al mondo. Immaginate l’emozione della gente comune che poteva finalmente ammirare questi tesori!

Tra il 1846 e il 1847, il museo di storia svedese fece le valigie e si trasferì dal Palazzo Reale al Palazzo Ridderstolpe a Skeppsbron. Ci rimase fino al 1865, quando si spostò al Nationalmuseum. Secondo l’archeologo Stig Welinder, è proprio nel 1847 che nasce ufficialmente il Museo di Storia svedese, quando aprì le sue sale nel Palazzo Ridderstolpe.

L’attuale Museo di Storia Svedese di Stoccolma vide la luce nel 1866, grazie a Bror Emil Hildebrand, che lo aveva già diretto sia nel Palazzo Reale che nel Palazzo Ridderstolpe. All’inizio, il museo era ospite al piano terra del Museo Nazionale, ma ben presto lo spazio diventò troppo stretto per entrambi.

Nel 1876, con la progettazione del Museo Nordico, si iniziò a pensare di includervi anche le collezioni del Museo di Storia Svedese. Per circa un decennio si discusse di questa idea, finché Sigurd Curman, diventato Direttore del patrimonio culturale nel 1923, non propose una soluzione più definitiva. L’obiettivo? Trovare un edificio abbastanza grande da contenere tutte quelle meraviglie!

Nel 1929, il governo svedese ebbe un’idea brillante: assegnare al museo le ex caserme militari e le scuderie in Storgatan, nel quartiere chiamato Krubban (la greppia). L’anno dopo, fu indetto un concorso di architettura per trasformare l’area. Anche se nessun progetto vinse, il lavoro degli architetti Bengt Romare e George Scherman, insieme all’ingegnere Gösta Nilsson, fornì le basi per rinnovare quest’area.

Questa proposta fu poi sviluppata per il nuovo museo in collaborazione con il direttore Sigurd Curman. Ed è così che, passo dopo passo, nacque il museo che oggi conosciamo e amiamo!

L’architettura del Museo di Storia svedese, Stoccolma

Nel 1932, il governo svedese assegnò fondi per la costruzione di edifici pubblici come misura per creare occupazione durante la Grande depressione. Una parte di questi fondi venne utilizzata per erigere il Museo di storia tra il 1934 e il 1939, iniziando con la ristrutturazione della vecchia caserma.

L’architettura esterna dell’edificio principale rappresenta un equilibrio tra il modernismo dell’epoca e l’ambientazione storica delle caserme e scuderie ottocentesche, originariamente progettate da Fredrik Blom e costruite in varie fasi tra il 1805 e il 1818. Queste strutture, in stile neoclassico, erano situate lungo Ladugårdslandsviken, un tempo parte del porto principale di Stoccolma. L’edificio principale del museo, invece, è stato progettato come un blocco compatto arretrato rispetto alla strada, creando uno spazio aperto antistante.

Il museo è composto da quattro strutture a due e tre piani che circondano un cortile interno, dando all’insieme un aspetto fortezzato. La facciata è semplice ma impreziosita da sculture di Bror Marklund (aggiunte nel 1959) e rilievi dell’artista Robert Nilsson. Nel cortile è presente una scultura di Carl Frisendahl chiamata “Näcken” (lo spirito).

Museo di Storia svedese, Stoccolma: le Porte di Bronzo e le Sculture di Bror Marklund

La maggior parte delle decorazioni del museo sono state selezionate tramite concorsi. Nel 1938, Marklund vinse il concorso per la progettazione dell’ingresso principale. Le porte, denominate “Historiens Portar” (Le porte della Storia), furono un progetto che durò tredici anni, completato e inaugurato nel 1952, con il finanziamento della fondazione di Eva Bonnier, una filantropa.

Le porte, alte 4,50 metri e dal peso di circa 1.000 kg ciascuna, sono state realizzate in bronzo. Suddivise in dieci sezioni, rappresentano la storia della Svezia dall’età della pietra al Medioevo. La porta di sinistra mostra l’era pagana con Odino al centro, mentre quella di destra rappresenta Oscar di Brema e l’era cristiana. Un curioso dettaglio è la raffigurazione di una tipica bottiglia pilsener degli anni ’50 sul lato destro della porta destra, un omaggio agli operai che lavorarono alle porte e costruirono il museo. Questa bottiglia, sbalzata da Marklund, è l’unico elemento della superficie in bronzo lucidato fino a brillare, a causa delle molte persone che l’hanno toccata nel tempo.

Per quanto riguarda la parte interna del museo di storia svedese, troviamo dei grandi spazi dedicati sia alle collezioni permanenti sia alle esposizioni temporanee. Le collezioni fisse sono organizzate in modo cronologico attraverso le sale che si affacciano sul cortile interno: al piano terra si trovano le collezioni dell’era precristiana, mentre al piano superiore sono esposte quelle a partire dal IX secolo. Le sale sono in continuo aggiornamento, sia per integrare nuove tecnologie che per ospitare nuove mostre. L’atrio è stato rinnovato nel 1994 per emulare l’atmosfera di una sala da cavaliere medievale, con pavimenti in pietra e soffitti a travi a vista realizzati in calcestruzzo.

Museo di Storia svedese, Stoccolma: Sala dell’Oro

Situato sotto il cortile centrale, scavato nella roccia, si trova il seminterrato di 700 m² noto come la Sala dell’oro (Guldrummet), che ospita una vasta collezione di oggetti in oro e argento.

L’architetto Leif Blomberg ha progettato questo ambiente, conferendogli un’atmosfera mistica ispirata al pozzo di Mímir, posto al centro della sala. I materiali utilizzati per il pavimento e i pilastri, quali pietra calcarea e diabase, insieme all’arredo in ferro battuto, contribuiscono a creare un’atmosfera unica. La stanza custodisce circa 3.000 reperti, per un totale di 52 kg di oro e oltre 200 kg di argento.

Le Collezioni del Museo di Storia Svedese, Stoccolma

L’originale concezione di Curman per il museo era quella di un luogo che attirasse ed educasse i visitatori, un’idea accolta con scetticismo dagli studiosi che lo vedevano principalmente come un’istituzione scientifica. Questo museo è uno dei più grandi in Svezia, con oltre 10 milioni di oggetti, registrati con circa 34.000 numeri di inventario, e rappresenta una delle più ampie collezioni di antichità in Europa. Circa 6.200 reperti sono in mostra; nel 2011, informazioni su circa 480.000 reperti erano disponibili in una banca dati online, con 65.000 voci illustrate da disegni o foto. La banca dati include anche dati su 55.900 siti archeologici svedesi e circa 267.300 reperti ossei.

La collezione vichinga del museo di storia svedese, risalente al periodo 800-1050 d.C., comprende armi, oggetti religiosi, manufatti stranieri e reperti quotidiani, tra cui la banderuola di Söderala e i ritrovamenti di Birka, un sito UNESCO. La sala dell’oro è famosa per i suoi collari in oro del 350-500 d.C., realizzati con l’oro delle monete romane, oltre a gioielli vichinghi, reliquiari del Medioevo e oggetti in metalli preziosi, raccolti in base a una legge del XVII secolo che assegna allo Stato reperti antichi di 100 anni senza proprietario.

La collezione di arte sacra svedese include sculture lignee, pale d’altare e crocifissi dal XII secolo al periodo post-Riforma protestante. Tra questi ci sono il Reliquiario di Santa Elisabetta e la Madonna di Viklau. Infine, la Camera dei tessili conserva manufatti tessili medievali, con pezzi notevoli come l’arazzo di Skog e l’arazzo di Grödinge.

Per chi vuole visitare il Museo di Storia svedese a Stoccolma, l’edificio è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 16.

Informazioni utili

Sito ufficiale
Indirizzo: Narvavägen 13-17, 114 84 Stockholm, Svezia
Telefono: +46 8 519 556 00
E-mail: info@historiska.se

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