Biblioteca Nazionale Svedese

Durante un viaggio a Stoccolma, vi consigliamo di fare una breve sosta alla Biblioteca Nazionale di Svezia, con sede a Stoccolma.

La Biblioteca Nazionale Svedese si trova proprioo a Humlegårdsgatan nel quartiere di Ostermalm, non molto distante dal Östermalms Saluhall (il mercato di Ostermalm), e da altre attrazioni di Stoccolma, come il Museo dell’esercito, il Museo del Paradosso (Paradox Museum), situato nel quartiere Norrmalm.

Biblioteca Nazionale Svedese

La Biblioteca Nazionale Svedese, conosciuta anche come “Kungliga biblioteket” o “the Royal Library”, è la biblioteca nazionale della Svezia. Ha il compito di raccogliere e conservare tutti i materiali stampati e audiovisivi in lingua svedese, nonché i contenuti con associazioni svedesi pubblicati all’estero. Essendo una biblioteca di ricerca, possiede anche vaste collezioni di letteratura in altre lingue.

La Biblioteca Nazionale Svedese si trova nel suo attuale edificio a Humlegården dal dicembre 1877/gennaio 1878, ed è stato progettato da Gustaf Dahl e costruito utilizzando come materiale la ghisa.

Inoltre, devi sapere che la Biblioteca Nazionale di Stoccolma, è partner della World Digital Library, un’iniziativa che mira a rendere disponibili su Internet, gratuitamente e in formato multilingue, risorse significative provenienti da culture di tutto il mondo.

Storia della Biblioteca Nazionale Svedese

La Biblioteca Nazionale Svedese affonda le sue radici nella storia della nazione. La sua fondazione può essere fatta risalire al regno di Gustav Vasa nel XVI secolo. Questo sovrano, noto per le sue riforme e la sua visione progressista, riconobbe l’importanza della conservazione del sapere e iniziò a raccogliere libri su vari argomenti, creando così il nucleo iniziale di quella che sarebbe diventata la Biblioteca Nazionale.

Nel corso degli anni, la biblioteca beneficiò notevolmente dei bottini ottenuti durante la Guerra dei Trent’anni, un conflitto europeo che vide la Svezia come uno degli attori principali. Questi bottini arricchirono la collezione con opere preziose e rare, rendendo la biblioteca una delle più fornite d’Europa.

Tuttavia, la storia della biblioteca non è stata priva di sfide. Nel 1697, un devastante incendio colpì il Palazzo Tre Kronor, distruggendo una parte significativa della collezione. Questa perdita fu un duro colpo per la cultura svedese, ma la determinazione e la resilienza del popolo svedese prevalse. Nonostante la tragedia, la collezione fu gradualmente ricostruita attraverso generose donazioni, acquisti strategici e ulteriori bottini di guerra.

Nel corso del XIX secolo, con l’aumento delle collezioni e la necessità di uno spazio più ampio e adeguato, fu presa la decisione di trasferire la biblioteca. Nel 1877, la Biblioteca Nazionale di Stoccolma, trovò la sua nuova e attuale casa a Humlegården, un luogo che da allora è diventato sinonimo di conoscenza e cultura in Svezia.

Relazioni Internazionali e la Biblioteca Nazionale Svedese

Nel contesto della Guerra Fredda e delle tensioni geopolitiche del XX secolo, la Biblioteca Nazionale Svedese intraprese un’importante iniziativa culturale nel 1953. In quell’anno, la biblioteca effettuò un significativo acquisto di letteratura russa direttamente dalle città di Leningrado (oggi San Pietroburgo) e Mosca. Questa mossa non era solo un tentativo di arricchire le proprie collezioni, ma aveva anche l’obiettivo di stabilire un ponte culturale tra la Svezia e l’Unione Sovietica.

L’idea alla base di questo acquisto era di creare una sezione specializzata all’interno della Biblioteca Nazionale Svedese, dedicata alla cultura e alla letteratura slava. Questa “biblioteca slava” avrebbe non solo conservato opere letterarie, ma avrebbe anche servito come centro di ricerca e studio per gli accademici e gli studenti interessati alla cultura e alla storia slava.

L’importanza di questo progetto fu ulteriormente sottolineata nel 1964, quando fu firmato un accordo formale tra la Biblioteca Nazionale Svedese e la Biblioteca Lenin di Mosca. Questo accordo rappresentava un raro momento di cooperazione culturale in un periodo altrimenti segnato da diffidenze e sospetti reciproci. Le due istituzioni concordarono di scambiare regolarmente pubblicazioni e opere letterarie, permettendo così ai cittadini di entrambi i paesi di avere accesso a una più ampia gamma di risorse culturali.

Questo impegno per la cooperazione e lo scambio culturale dimostra come la Biblioteca Nazionale Svedese abbia sempre cercato di andare oltre i propri confini nazionali, riconoscendo l’importanza del dialogo interculturale e dell’apprendimento reciproco.

Collezioni

Le collezioni della Biblioteca Nazionale di Svezia, comprendono oltre 18 milioni di oggetti, tra cui libri, manifesti, immagini, manoscritti e giornali. La collezione audiovisiva invece, comprende oltre 10 milioni di ore di materiale registrato. La biblioteca detiene anche una collezione di 850 manifesti svedesi risalenti al 1852. Oltre ai materiali tradizionali, la biblioteca ha iniziato a raccogliere dischetti, CD-ROM e altri supporti di memorizzazione elettronica dalla metà degli anni ’90, insieme a e-book, e-journal, siti web e altri materiali digitali.

Collezioni digitali

A partire dal 24 marzo 1997, la Biblioteca Nazionale di Svezia, ha anche archiviato la parte svedese del World Wide Web come parte di un progetto chiamato kulturarw3. Nel 2010, è iniziata la digitalizzazione di massa dei giornali svedesi, e nel 2020, la biblioteca, insieme alle biblioteche universitarie di Lund, Göteborg, Stoccolma, Uppsala e Umeå, ha lanciato un progetto per digitalizzare materiali fisici stampati in Svezia.

Oltre al suo ruolo di conservazione, la Biblioteca Nazionale di Stoccolma, svolge un ruolo cruciale nel promuovere la cultura e la storia svedese. Attraverso le sue collezioni e le sue iniziative, la biblioteca fornisce una finestra sul passato, sul presente e sul futuro della Svezia, rendendola una risorsa inestimabile per ricercatori, studenti e appassionati di storia e cultura.

Nel 2020, la biblioteca nazionale di Stoccolma, insieme alle biblioteche universitarie di Lund, Göteborg, Uppsala e Umeå, ha lanciato un progetto per digitalizzare materiali fisici stampati in Svezia, rendendo accessibile a una vasta gamma di materiali per le future generazioni.

Orari Biblioteca

La biblioteca è aperta dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 19, il venerdì dalle 9 alle 19, e il sabato dalle 11 alle 15.

Dormire vicino la Biblioteca Nazionale di Stoccolma

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Redazione
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