Osservatorio di Stoccolma

L’osservatorio di Stoccolma rappresenta un istituto di ricerca astronomico con sede nella vivace città di Stoccolma, in Svezia.

Osservatorio Astronomico di Stoccolma

L’osservatorio di Stoccolma o Osservatorio Astronomico di Stoccolma (in svedese Stockholms observatorium) è stato fondato nel lontano XVIII secolo, oggi fa parte integrante dell’illustre Università di Stoccolma.

La storia dell’Osservatorio di Stoccolma ha inizio nel XVIII secolo, un periodo in cui cresceva la consapevolezza dell’importanza di investire risorse nelle scienze naturali. Nel 1739, fu fondata l’Accademia Reale delle Scienze, e il segretario dell’Accademia dal 1744, Per Elvius, segretario della Regia Accademia delle Scienze, si impegnò a creare un osservatorio astronomico a Stoccolma.

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Storia dell’Osservatorio di Stoccolma

Nel periodo 1748-1753, l’edificio osservatorio, situato sulla collina nell’attuale parco Observatorielunden a Drottninggatan. Un tratto di terreno, che includeva la vetta più elevata del Brunkebergsåsen, fu donato dalla città per avviare la costruzione dell’osservatorio nel 1748, la quale fu portata a termine nel 1753. Questo progetto fu guidato dall’architetto Carl Hårleman, mentre Pehr Wilhelm Wargentin divenne il primo direttore, emergendo come il principale astronomo svedese con una dedizione particolare allo studio del movimento delle lune di Giove.

Nel corso del XIX secolo, furono apportate diverse modifiche e aggiornamenti mentre la struttura andava perdendo la sua efficacia. All’inizio del XX secolo, tuttavia, sia la struttura che le attrezzature risultavano ormai obsolete. L’osservatorio si trovava sempre più circondato dall’espansione urbana, con l’introduzione di un’intensa illuminazione stradale e un aumento dell’inquinamento atmosferico. Questo contesto ha reso impraticabile l’uso di attrezzature fotografiche moderne in questo luogo.

Osservatorio di Stoccolma a Saltsjöbaden

Nel 1926, l’astronomo Nils Nordenmark tenne una conferenza in cui sollevò la questione delle attrezzature obsolete e inadeguate dell’osservatorio, chiedendo all’Accademia delle Scienze e alla città di intervenire. Questo appello ispirò Knut Wallenberg, direttore di banca, a preoccuparsi per il destino dell’osservatorio. Su sua raccomandazione, nel 1927, l’Accademia svedese delle scienze costituì un comitato con il compito di progettare una nuova struttura per l’osservatorio.

La scelta della posizione a sud-est di Stoccolma fu dettata da due motivi principali. In primo luogo, la direzione a sud è fondamentale per le osservazioni astronomiche, e si voleva evitare l’interferenza della luce proveniente dalla città. In secondo luogo, lungo la fascia marina, la nuvolosità diminuisce, rendendo l’arcipelago di Stoccolma a est la direzione preferita. Karlsbaderberget a Saltsjöbaden è stata ritenuta la località più idonea per ospitare il nuovo osservatorio.

L’Accademia delle Scienze ottenne un finanziamento dalla città e dalla Fondazione Knut e Alice Wallenberg, con la condizione che il nuovo osservatorio mantenesse il nome “Osservatorio di Stoccolma”. La costruzione iniziò nel 1929, con l’architetto Axel Anderberg (responsabile anche del progetto dell’Accademia Reale Svedese delle Scienze, del Museo Nazionale di Storia Naturale e dell’Opera Reale Svedese di Stoccolma).

Il nuovo Osservatorio astronomico di Saltsjöbaden fu inaugurato il 5 giugno 1931, con la presenza del re Gustavo V come ospite principale. All’epoca, il professor Bertil Lindblad era l’astronomo dell’Accademia svedese e aveva la principale responsabilità scientifica del nuovo osservatorio. Sotto la sua guida, furono acquisiti diversi nuovi strumenti, tra cui un doppio rifrattore, un telescopio riflettore e un astrografo a cupole. In seguito, Lindblad divenne capo dipartimento dell’Osservatorio di Stoccolma e fu uno dei fondatori dell’Osservatorio europeo meridionale in Cile.

Tuttavia, l’Osservatorio si è distaccato dall’Accademia delle Scienze il 1° luglio 1973 ed è ora parte del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Stoccolma. Nel 2001, il dipartimento si è trasferito nella nuova sede presso il Centro Universitario AlbaNova a Roslagstull, Stoccolma.

Redazione
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