Chiesa di Santa Maria Maddalena, Stoccolma

Tra i luoghi di culti più affascinanti di Stoccolma, situato nel cuore della città, troviamo la Chiesa di Maria Maddalena (Maria Magdalena kyrka), una chiesa barocca che rappresenta una tappa imperdibile per chiunque stia pianificando di visitare Stoccolma in 3 giorni. Nei dintorni di questa chiesa, gli appassionati d’arte e fotografia avranno l’opportunità di visitare il museo Fotografiska, uno dei musei di fotografia più rinomati al mondo.

La posizione centrale della chiesa di Maria Maddalena la rende facilmente accessibile e la sua ricca storia la collega a molti degli eventi più significativi della città. Un viaggio a Stoccolma non sarebbe completo senza una visita a questo luogo di spiritualità e bellezza.

Muoversi a Stoccolma è semplice grazie alla rete di trasporti pubblici ben organizzata, che include metropolitane, tram e autobus. Per chi desidera esplorare la città in modo efficiente, è consigliabile acquistare la Stockholm Card, che offre accesso illimitato ai mezzi di trasporto. Anche saper scegliere l’hotel giusto può essere fondamentale per godere appieno del soggiorno, per questo vogliamo suggerirti di leggere l’articolo sui migliori Hotel a Stoccolma dove dormire.

Chiesa di Maria Maddalena, Stoccolma

La Chiesa di Santa Maria Maddalena, conosciuta in svedese come Maria Magdalena kyrka, si trova a Södermalm, nel cuore di Stoccolma, Svezia. Questa chiesa è dedicata e porta il nome di Maria Maddalena, la compagna di Gesù.

La chiesa di Santa Maria Maddalena a Stoccolma è composta da tre navate ma priva di navate laterali. Nella parte orientale, si trova un coro a tre lati, accompagnato da un transetto che si estende attraverso tre campate. Agli angoli dell’incrocio, sono presenti estensioni realizzate in periodi diversi, tutte utilizzate per scopi liturgici, inclusa la sagrestia.

L’altare maggiore è ornato dall’Adorazione dei pastori, un dipinto di Louis Masreliez datato intorno al 1800. Il pulpito, un’opera barocca di Carl Johan Cronstedt, fu inaugurato nel 1763 e mostra un medaglione con l’immagine di Maria Maddalena.

La parte frontale dell’organo fu progettata da Carl Fredrik Adelcrantz nel 1774, mentre l’organo attuale, con 50 registri, è del 1927. Un secondo organo fu installato nel 1986, e nel coro si trova un terzo organo di dimensioni minori.

Il fonte battesimale della chiesa risale al 1638, tra gli oggetti sacri che si sono salvati all’incendio del 1759, troviamo un recipiente in rame usato per i sacramenti con iscrizioni capitali. All’interno della chiesa, si possono trovare epitaffi dedicati a figure come Christopher Polhem e Carl Michael Bellman. Sotto la struttura della chiesa, esistono anche delle antiche camere funerarie. Una di queste cappelle funerarie è ora utilizzata dalle comunità della Chiesa ortodossa estone-finlandese e della Chiesa ortodossa russa.

Qui sono sepolti alcuni personaggi di spicco nonché: Erik Johan Stagnelius, Evert Taube, Karl August Nicander, Lasse Lucidor, Werner Aspenström.

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Storia della Chiesa di Maria Maddalena, Stoccolma

La chiesa di Maria Maddalena di Stoccolma ha origini antiche che risalgono al 1350, quando il re Magnus Eriksson ottenne il permesso dal papa Clemente VI di costruire una cappella funeraria dedicandola a Maria Maddalena. Le informazioni su ciò che è successo successivamente all’edificio sono scarse e non ben documentate.

All’inizio degli anni 1520, quando Gustav Vasa liberò Stoccolma, le sue truppe, guidate da Peder Fredag si accamparono nella cappella di Maria Maddalena. Le truppe guidate da Cristiano II di Danimarca, provenienti dalla città, lanciarono un attacco che causò gravi perdite. Questo episodio potrebbe essere stato uno dei motivi chiave che indussero Vasa a ordinare la demolizione di tutte le chiese, i monasteri e le cappelle situati sui colli attorno alla città. Tuttavia, la decisione fu adottata in seguito all’adozione del protestantesimo nel 1527 e comprendeva anche la distruzione della cappella dedicata a Maria Maddalena.

Tuttavia, fu il figlio di Vasa, il re Giovanni III, a iniziare la costruzione di una nuova chiesa sul medesimo sito nel 1588, anche se alla sua scomparsa nel 1592 portò all’interruzione dei lavori, lasciando la chiesa incompleta fino al 1634.

Sia Nicodemus Tessin il Vecchio che il figlio, Nicodemus Tessin il Giovane, contribuirono a conferire alla chiesa il suo caratteristico stile barocco. La guglia originale, progettata dal primo e inaugurata nel 1676, da lui considerata la più bella guglia di Stoccolma, fu tragicamente distrutta da un incendio nel 1759, evento che causò anche la perdita di circa 300 edifici nel quartiere circostante.

Il sovrintendente Carl Johan Cronstedt ricevette l’incarico di ricostruire la chiesa, un compito che portò a termine nel 1763. Con umiltà e rispetto verso i suoi predecessori più anziani, conservò gran parte del loro progetto originale, e da quel momento la chiesa è rimasta sostanzialmente intatta. Nel 1927, fu realizzato un restauro interno della chiesa mentre il colore esterno giallo fu rinnovato e migliorato nel 1986.

Redazione
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