Teatro Reale Drammatico a Stoccolma

Situato nel cuore di Stoccolma, un’immancabile tappa è il Teatro Reale Drammatico. Se stai pianificando un viaggio nella capitale della Svezia, allora non ti resta che continuare la lettura e scoprire qualche curiosità.

Inoltre, vogliamo suggerirti che proprio nei dintorni di questa attrazione troviamo anche il Museo Hallwyl (Hallwylska Museet) situato a Östermalm, il Museo dell’esercito, il mercato di Ostermalm (Östermalms Food Hall). In soli 10 minuti a piedi puoi raggiungere il Museo Nazionale di Stoccolma. Tuttavia, questa potrebbe essere l’occasione perfetta per esplorare l’Arcipelago di Stoccolma con un tour.

Stoccolma: Teatro Reale Drammatico

Il Teatro Reale Drammatico (in svedese Kungliga Dramatiska Teatern), noto come Dramaten è l’istituzione teatrale nazionale svedese dedicata alle performance di dramma parlato, fondata nel lontano 1788. In un anno vengono messi su questi otto palcoscenici circa un migliaio di spettacoli.

Il Teatro Reale Drammatico a Stoccolma è un edificio situato a Nybroplan (Stoccolma), e richiama lo stile Art Nouveau. Il progetto della costruzione è stato realizzato dall’architetto Fredrik Lilljekvist e da altri famosi tra cui Carl Larsson e Carl Milles, mentre le decorazioni interne dal Principe Eugenio.

Storia del Teatro Reale Drammatico, Stoccolma

Il primo teatro svedese aprì nel Bollhuset e Lejonkulan nel 1667 e fu principalmente utilizzato da compagnie teatrali straniere. Sebbene a volte le commedie fossero aperte al pubblico, rimase in gran parte un luogo di intrattenimento di corte. La prima commedia svedese, intitolata “Den Svenska Sprätthöken”, venne messa in scena nel 1737 dalla prima compagnia teatrale svedese.

Successivamente, il teatro svedese fu chiuso come Teatro Reale per ordine della regina Luisa Ulrica di Prussia dopo la stagione 1753-1754, e fu affidato a una compagnia teatrale francese. Tuttavia, nel 1773, re Gustavo III licenziò la compagnia francese e promosse il talento teatrale svedese, dando così inizio all’Opera Reale Svedese nel Bollhuset. Nello stesso edificio, nel 1787, venne istituito un teatro per il dramma parlato, ma la sua esistenza fu effimera.

Nel 1788, il direttore del teatro abbandonò il paese per evitare i creditori, portando gli attori a formare una compagnia e cercare la protezione del re. Questo evento culminò nella fondazione del Teatro Reale Drammatico, che divenne il teatro nazionale svedese.

Nel 1788, Re Gustavo III di Svezia istituì il Teatro Nazionale Svedese per le performance drammatiche (il dramma recitato). Questo segnò la divisione ufficiale del Teatro Reale (Kungliga Teatern) svedese in due parti distinte.

Il Teatro Reale, oggi noto come l’Opera Reale Svedese, da quel momento in poi si concentrò esclusivamente sull’opera lirica, mentre per le rappresentazioni di dramma parlato venne appositamente costruito un nuovo teatro chiamato Kungliga Dramatiska Teatern, noto come Teatro Reale Drammatico, al fine di distinguerlo dall’opera.

Re Gustavo III assunse un ruolo formale di direttore del teatro e lo pose sotto la sua protezione reale. Stabilì che la gestione del teatro sarebbe stata affidata agli stessi attori, che avrebbero votato per decisioni importanti ogni quattordicesimo giorno. Tuttavia, questo sistema si rivelò spesso caotico, con votazioni descritte come influenzate da capricci e umori. Gli attori maschili si scontravano tra loro, alcune donne votavano in modo contrario solo perché un’altra donna aveva fatto lo stesso, mentre altri sembravano prendere decisioni casuali. Nel 1803, gli attori stessi richiesero un cambio di direzione, chiedendo che un direttore fosse nominato.

Tuttavia, nel 1792 si decise di demolire questo edificio e il 1º novembre 1793, il teatro fu inaugurato nel Palazzo di Makalös, noto anche come Arsenalen. Il teatro rimase in questo luogo per i successivi trent’anni ed era spesso chiamato il Teatro Arsenale. Nel 1798, i teatri drammatici e d’opera di Stoccolma furono uniti sotto un monopolio reale e i “Due Palcoscenici” detennero un dominio indiscusso sulla città per oltre quarant’anni.

Nel 1825, l’antico Palazzo che ospitava il teatro andò distrutto da un incendio durante una rappresentazione, costringendo il teatro a trasferirsi nell’edificio dell’Opera, una sede che mantenne per quasi quarant’anni.

La metà del XIX secolo portò significativi cambiamenti sia interni che esterni al teatro. Nel 1834, gli attori entrarono in sciopero a causa di un nuovo sistema che aveva sostituito la loro partecipazione agli incassi del teatro con uno stipendio fisso. Sebbene avessero avuto successo con un’azione simile contro un direttore impopolare nel 1828, questa volta lo sciopero fu interrotto dal governo. Alcuni attori ottennero un aumento di stipendio, mentre altri furono pensionati anticipatamente. Gli attori disoccupati formarono una nuova compagnia teatrale che si esibì in tutta la città. Nel 1842, il monopolio teatrale fu infranto e un secondo teatro fu aperto a Stoccolma. A partire dal 1850, la città ospitò diversi teatri, creando una forte concorrenza per il Teatro Reale Drammatico, in particolare dallo Svenska Teatern (Teatro Svedese).

Nel 1863, il Teatro Reale Drammatico acquistò gli edifici di un vecchio teatro rivale, il Mindre Teatern, trasferendo le sue operazioni. Questa sede rimase la casa del Teatro Reale Drammatico fino al 1907, ed è qui che furono rappresentati importanti drammi del XIX secolo, tra cui le avanguardie di Ibsen e Chekhov, così come le ultime opere drammatiche di August Strindberg, come “Fino a Damasco”.

All’inizio del XX secolo, il teatro si trovava in uno stato di degrado e aveva urgente bisogno di ristrutturazione e di un palcoscenico più moderno e funzionale. A partire dagli anni ’80 del XIX secolo, i teatri nazionali affrontarono una forte concorrenza da parte di nuovi teatri privati a Stoccolma, in particolare il Teatern Svenska (Teatro Svedese), gestito dalla carismatica figura teatrale di Albert Ranft.

Molte delle prime rappresentazioni svedesi delle opere di Ibsen e di nuovi drammi tedeschi e francesi venivano messe in scena presso il Teatro Svedese, anziché il Teatro Nazionale. La questione della ristrutturazione del Teatro Nazionale a Kungsträdgården scatenò un acceso dibattito sulla stampa. Furono avanzate diverse proposte di restauro, ma nessuna soddisfaceva il re Oscar II.

Tra il 1850 e il 1881, Stoccolma, sia come città che, come capitale svedese, aveva subito notevoli cambiamenti, incluso il suo centro. Nel 1881, il Teatro Reale Drammatico, precedentemente finanziato dalla corte reale e con gli attori riconosciuti come personale di corte, fu separato dalla corte e dalla famiglia reale e divenne un teatro di stato indipendente.

La nuova sede scelta per il Teatro Reale Drammatico, situata a Nybroplan, era strategicamente più vicina al cuore di Stoccolma e si affacciava sul lungomare. Questo edificio è l’attuale Teatro Reale Drammatico, dove rinomati registi teatrali come i fratelli Olof e Gustaf Molander, Alf Sjöberg, Ingmar Bergman e altri hanno contribuito in modo significativo alla storia teatrale del XX secolo in Svezia attraverso le loro produzioni.

I Palcoscenici del Teatro Reale Drammatico di Stoccolma

  1. Stora Scenen: Questo è il palco principale in funzione dal 1908 e ha una capacità di 720 posti a sedere.
  2. Lilla Scenen: Il secondo palcoscenico, inaugurato nel 1945, è stato completamente rinnovato e riaperto nel 2000. Può ospitare 340 spettatori.
  3. Målarsalen: Aperto nel 1971, originariamente era uno studio di pittura per la creazione di scenografie teatrali. Ospita fino a160 posti.
  4. Tornrummet: Si tratta di un piccolo e intimo palco, precedentemente utilizzato dalla scuola di recitazione del vecchio teatro reale drammatico. Può accogliere 60 spettatori.
  5. Lejonkulan: Questo è il teatro drammatico dedicato ai più giovani e viene utilizzato come palcoscenico principale per le recite scolastiche.
  6. Stora Elverket: Destinato alle rappresentazioni di opere drammatiche contemporanee e nuove produzioni teatrali.
  7. Lilla Elverket: È il teatro più piccolo tra quelli disponibili presso Elverket.
Redazione
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